SITUAZIONE EMERGENZIALE CRONICA AI PRESIDI OSPEDALIERI DEL “DI VENERE” E DEL “SAN PAOLO”.

ASL BA
SITUAZIONE EMERGENZIALE CRONICA AI PRESIDI OSPEDALIERI DEL “DI VENERE” E DEL “SAN PAOLO”.
POSTI LETTO INSUFFICIENTI E CARENZA DI PERSONALE METTONO A RISCHIO I LIVELLI ESSENZIALI DI
ASSISTENZA PER I CITTADINI.

È ormai da tempo che presso i Presidi Ospedalieri cittadini del “Di Venere” e del
“San Paolo” si vive una grave e cronica situazione emergenziale a causa della
insufficiente dotazione di posti letto e della insostenibile carenza di personale
sanitario.
Infatti, sono molti i Reparti dei due Presidi Ospedalieri che giornalmente devono far
fronte ad un numero di ricoveri notevolmente superiori ai posti letto disponibili con
personale assegnato insufficiente che fa grandi sacrifici per garantire
quotidianamente il servizio e l’assistenza ai cittadini del territorio.
Nel Presidio Ospedaliero “Di Venere” attualmente ci sono almeno 50/60 ricoveri in
più rispetto ai posti letto assegnati.
In particolare, a mero titolo esemplificativo, abbiamo la seguente situazione:
“Medicina”: 23 ricoveri a fronte di 16 posti letto;
“Chirurgia”: 23 ricoveri a fronte di 16 posti letto;
“Nefrologia”: 16 ricoveri a fronte di 10 posti letto;
“Neurologia”: 16 ricoveri a fronte di 12 posti letto;
“Rianimazione”: 12 ricoveri a fronte di 8 posti letto;
“Ostetricia”: 35 ricoveri a fronte di 32 posti letto; ecc..
Situazione analoga riscontriamo al Presidio Ospedaliero “San Paolo”, che
riportiamo in breve a mero titolo semplificativo:
“Medicina”: 30 ricoveri a fronte di 24 posti letto;
“Chirurgia”: 40 ricoveri a fronte di 34 posti letto;
“UTIC”: 22 ricoveri a fronte di 16 posti letto;
“Gastroenterologia”: 20 ricoveri a fronte di 16 posti letto;
“Pneumologia/UTIR”: 22 ricoveri a fronte di 20 posti letto; ecc.
Questa situazione di quotidiana emergenza per eccesso di ricoveri rispetto ai posti
letto assegnati ai due Ospedali cittadini, e’ aggravata notevolmente dalla cronica
carenza di personale sanitario in molti dei reparti dei due presidi, dove medici,
infermieri e personale tutto sono costretti a lavorare in condizioni inumane
sobbarcandosi turni e carichi di lavoro insostenibili con gravi rischi per la salute dei
cittadini del territorio e degli stessi operatori.
Pertanto, la FP CGIL di Bari invita la neo Direzione della ASL BA ad intervenire con
urgenza ed incisività per affrontare e risolvere queste gravi criticità dei Presidi
Ospedalieri del “San Paolo” e del “Di Venere” al fine di garantire una adeguata
assistenza sanitaria ai cittadini del nostro territorio e condizioni di lavoro più sicure
agli operatori sanitari dei due nosocomi cittadini che giornalmente, in maniera
eroica, prestano la propria attività, tra mille difficoltà, per salvare vite umane.