I 17 nodi della piattaforma vertenziale in Regione Puglia

All’assessore al personale
Dott. Stea
Direttore Dipartimento Personale e Organizzazione
Dott. Imperio
Al dirigente sezione personale
dott. Paladino

Oggetto: Problematiche urgenti regione Puglia

Nel tavolo sindacale del 13 ottobre abbiamo condiviso con il Direttore Dipartimento Personale e Organizzazione di nuova nomina, dott. Imperio, L’Assessore e il Direttore di ramo, le problematiche che da tempo costituiscono la nostra piattaforma vertenziale e che, ribadiamo, necessitano ora più che mai di spazi di approfondimento.
Pertanto chiediamo che si calendarizzino sin da subito le questioni più urgenti, e su tutte, quelle problematiche che hanno comunque una ricaduta sul personale.

L’emergenza sanitaria ha acuito le criticità che vive il personale dell’ente Regione, pertanto la situazione attuale e la successiva fase di ricostruzione (connessa all’utilizzo delle risorse rese disponibili dalla Comunità Europea) aumenteranno i compiti assegnati alla Regione, il cui organico risulta più che dimezzato e le cui nuove assunzioni non saranno sufficienti ad adempiere ai nuovi compiti a cui i lavoratori dovranno far fronte.

A tutt’oggi pare urgente affrontare:

1. Tempistica di contrattualizzazione dei vincitori delle verticalizzazioni ex art. 22 co 15 l. 75/2017;
2. Destinazione del fondo per impegnare le risorse necessarie per completare la valorizzazione professionale della restante parte dei lavoratori aventi diritto;
3. Un intervento sul piano assunzionale per il passaggio verticale dei lavoratori dalla categoria A alla B;
4. Stabilizzazione dei cococo che hanno raggiunto i requisiti ai sensi dell’art. 20 co 2;
5. uno snellimento delle procedure concorsuali, così come si sta procedendo in altre amministrazioni (Ministero della Giustizia, Ministero delle Finanze, Ministero dello Sviluppo Economico) per colmare una carenza di personale che alla fine di quest’anno diventerà drammatica;
6. l’avvio di un tavolo di lavoro per la condivisione e definizione dei criteri e degli standard di consistenza di personale necessari ai Dipartimenti (sotto il profilo quantitativo e qualitativo);
7. la condivisione del prossimo Piano Triennale dei Fabbisogni di Personale;
8. l’attivazione di tavoli tematici su determinati settori che vivono difficoltà e problemi irrisolti (Protezione Civile, Sezione Lavoro e Sezione Formazione, personale ex province assegnati a musei e biblioteche, ex polizia provinciale ora NVA, avvocatura);
9. la riassegnazione di personale nelle sedi periferiche e il rilancio delle stesse, potenziandole con risorse e competenze;
10. l’implementazione della formazione continua dei dipendenti regionali tramite trasferimento di competenze;
11. l’attivazione di meccanismi di previdenza integrativa;
12. la costruzione del POLA, che consentirà una applicazione del lavoro agile percentualmente più vasta, quindi la revisione della disciplina regionale del lavoro agile in un’ottica di ordinarietà dell’istituto contrattuale;
13. l’adeguamento del Contratto Decentrato della Regione all’ultimo CCNL 2016/2018;
14. l’estensione ed il confronto sul welfare integrativo ai sensi dell’art 72 del CCNL 16/18, con particolare riguardo, ma non limitatamente ad esso, a polizze sanitarie integrative delle prestazioni erogate dal Servizio Sanitario Nazionale;
15. la definizione di un regolamento che disciplini la mobilità interna dei dipendenti al fine di garantire regole certe ed uguali per tutti;
16. l’attribuzione dei giorni di ferie erroneamente non riconosciuti al personale ex tempo determinato così come sancito dalla sentenza 15°4/2020 del Tribunale di Bari – Sezione Lavoro;
17. l’erogazione della parte di indennità di risultato dell’anno 2019 erroneamente non riconosciuta ai titolari di incarichi di responsabilità a valere sulle risorse del bilancio vincolato assimilabili alle posizioni organizzative (così come previsto dagli atti dirigenziali di pubblicazione degli avvisi e di conferimento degli incarichi di responsabilità).

Abbiamo accolto con favore che fosse già fissato il primo tavolo alla fine di ottobre ma insieme alle questioni che investono, e da lunga pezza ormai, il Nucleo di Vigilanza Ambientale ma l’elencazione delle problematiche summenzionate riveste un’urgenza non più procrastinabile, pertanto chiediamo si proceda con urgenza con lo stesso dinamismo anche su queste.
Cogliamo l’occasione per segnalare che le giornate del 26 e 27 ottobre sono già state precedentemente impegnate dalle scriventi, pertanto sarebbe opportuno individuare altre date per l’incontro programmato.
Nell’auspicio di essere stata utile e che si avvii alla definizione e soluzione di quanto rappresentato, si porgono distinti saluti.

FP CGIL
CSL FP
UIL FPL

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